Le notti medievali a Sant’Elpidio a Mare stanno per tornare e lo faranno all’insegna dei destini di amori proibiti.
Città Medioevo 2019 si terrà dal 25 al 28 luglio e ancora una volta nella sua storia ultraventennale punterà a stupire gli spettatori raccontando le storie di amori contrastati.
L’amore ha ricoperto fin dagli albori della letteratura un ruolo principale, immortalando spesso vicende dall’esito non sempre scontato o votato al lieto fine: per celebrare alcuni dei più celebri e affascinanti amori proibiti mai raccontati, Città Medioevo metterà al centro di questa sua XXVII edizione alcune delle più famose storie d’amore medievali.
Le fonti letterarie a cui attingere non mancano di certo: Chretien de Troyes, Béroul, Thomas d’Inghilterra, Dante Alighieri, Masuccio Salernitano, ma anche alcune leggende popolari permetteranno alle seducenti viuzze del centro storico di diventare il pacoscenico ideale della passione dei protagonisti di queste vicende.
Il Comitato tecnico ha voltamente scelto di mettere in risalto storie appartenenti sia all’Alto Medioevo (come Lancillotto e Ginevra e Tristano e Isotta), sia al Basso Medioevo (come Paolo e Francesca e Abelardo ed Eloisa) per non lasciare indetro nessuna di queste avvincenti vicende.
Avrà ampio spazio la figura del menestrello, che sarà sfruttata come trait d’union tra le varie rappresentazioni: l’artista girovago chiamato a intrattenere il pubblico di corte come musicista, poeta e giullare era solito narrare gesta e accadimenti di luoghi lontani, contribuendo in età feudale alla diffusione per via orale di molte delle storie protagoniste a Città Medioevo.
Un’altra novità introdotta in questa edizione sarà legata alle esibizioni proposte in Piazza Matteotti, che saranno concentrate in tre momenti principali e non continuativi, in modo da consentire al pubblico di poter godere al meglio e senza sovrapposizioni di tutti gli spettacoli offerti nei vari vicoli e contrade.
All’apertuta della manifestazione l’Associazione culturale Teatro LIoLa’ darà vita al racconto del tema di Città Medioevo, riassumendo le vicende di tutte le coppie de La Condanna degli Amanti.
Un altro spettacolo comune, a cura della Compagnia teatrale Progetto CreAzione, vedrà protagonisti i personaggi dell’Orlando Furioso: per questioni logistiche e di spazio la messa in scena sarà ospitata nella zona della Contrada Sant’Elpidio.
A metà serata i Musici del Marchesato di Santa Caterina si esibiranno con un affascinante spettacolo di fuoco e musica con bacchette infuocate.
A terminare la serata sarà chiamata la Compagnia degli Ordallegri, i cui artisti rapiranno l’attenzione con giochi di fuoco e danze e intratterranno il pubblico anche durante la serata.
All’ingresso principale della città un ricco allestimento del corpo di guardia ideato dalla Delegazione di Castel di Castro darà il benvenuto ai visitatori, mentre nella zona della Nobile Contrada San Giovanni la compagnia teatrale Libere teatranti rappresenterà le storie di Abelardo ed Eloisa e Mariotto e Ganozza.
All’interno del piccolo anfiteatro del Piazzale Manlio, dopo il gradimento delle passate edizioni, tornerà Piccola Città Medioevo nelle serate di sabato 27 e domenica 28: lo spettacolo del teatro dei burattini, a cura della compagnia C’era due volte, darà modo anche ai più piccoli e alle famiglie di calarsi dentro l’atmosfera medievale.
La Magnifica Contrada Santa Maria racconterà da Via Medaglia a Porta Canale la travolgente storia di Lancillotto e Ginevra con l’ausilio della Compagnia di teatro medievale Lupo Innocente, che si esibirà in spettacoli ripetuti ogni trenta minuti e che accoglieranno un massimo di 30 spettatori per volta.
In Corso Baccio l’Associazione di artigiani di mestieri antichi Fare Medievale darà vita al mercato degli artigiani medievali, che, con varie bancarelle,daranno modo di conoscere e toccare gli oggetti legati alla vita antica del medioevo.
La Contrada San Martino si occuperà di raccontare le storie degli amori travagliati e malinconici di Tristano e Isotta e Carlo Magno e Desiderata, entrambe curate dalla regia di Gabriele Claretti.
Anche le Delegazioni Foranee di Santa Croce e Marchesato di Santa Catarina saranno posizionate in zona San Martino: oltre alle scene dedicate alle carceri e alle torture, sarà riproposta la leggendaria storia di Lotario e Imelda, il cui tragico amore fu causa della creazione dell’ Abbazia di Santa Croce.
La Delegazione Foranea Porto, che rappresenta l’antico porto della città conosciuto oggi come Porto Sant’Elpidio, metterà in scena sotto la Torre Gerosolimitana la Lite delle comari, antefatto che dà il via nel 1401 alla Contesa del Secchio.
La Contrada Cavaliera Sant’Elpidio racconterà insieme a Roberto Rossetti e alla sua compagnia il tragico amore di Paolo e Francesca.
In uno degli angoli più suggestivi della città, Largo Torrioni, gli Arcieri Storici della Contesa del Secchio metteranno in mostra come di consueto tutta la loro bravura e maestria nell’uso dell’arco storico.
Come consuetudine le contrade storiche San Giovanni, San Martino, Sant’Elpidio e Santa Maria accoglieranno il pubblico con i piatti della tavola della tradizione e permetteranno loro di cenare e di assaporare i sapori tradizionali all’interno del borgo antico di Sant’Elpidio a Mare.
E’ quindi tutto pronto per Città Medioevo, ancora una volta non solo un’occasione di aggregazione sociale per il territorio elpidiense, ma anche un’invidiabile attrazione per il turismo locale.
Tutto ciò non sarebbe possibile senza la passione e l’impegno di coloro che per mesi si occupano della pianificazione e programmazione della manifestazione storica: il Comitato Tecnico, le Contrade Storiche (San Giovanni, San Martino, Sant’Elpidio, Santa Maria), le Delegazioni Foranee (Santa Croce, Marchesato di Santa Caterina, Castel di Castro, Porto), l’Amministrazione Comunale e il Consiglio di Presidenza dell’Ente Contesa e il suo gruppo di lavoro.
Si ringrazia sentitamente l’Amministrazione Comunale di Sant’Elpidio a Mare per il sostegno dato all’evento, così come il Comado di Polizia Municipale, l’Ufficio Commercio, l’Ufficio Cultura, l’Ufficio Ambiente, l’Ufficio Manutenzioni e l’Ufficio Turistico per tutto il supporto logistico a Città Medioevo.
Un altro ringraziamento particolare è dovuto a tutte le aziende e privati che non perdono occasione di sostenere Città Medioevo con i loro contributi, allievando il sempre notevole impegno economico che grava su un simile evento.
Come di consueto Città Medioevo vi aspetta per conquistare e divertire grandi e piccoli, che non potranno non innamorarsi di una manifestazione unica e affascinante come poche altre.
Quindi non prendete impegni dal 25 al 28 luglio, perché Città Medioevo 2019 è ormai alle porte e vi aspetta con quattro serate piene di suggestioni, sapori e colori a cui non potete assolutamente mancare!